Corsi di Pilates e Yoga: è obbligatorio il certificato medico?

Chi ha l'obbligo di chiederlo e chi no, quale medico può rilasciarlo. Cosa è necessario per tutelare allievi, insegnanti, associazione e/o impresa.

 

pilates yoga certificato medico

 

Sull'argomento certificato medico in ambito di attività sportiva non agonistica, nella quale pilates e yoga rientrano, c'è parecchia confusione. Vediamo di fare chiarezza e capire quali sono le buone pratiche per metterci al riparo da problemi.



Il certificato è necessario?


Per motivi professionali sono in contatto con molti centri yoga e pilates della nostra amata penisola e devo dire che quando pongo questa domanda ai gestori dei centri spesso ottengo risposte che lasciano trasparire la scarsa conoscenza dell'argomento.

E' chiaro che non ci possiamo inventare ragioni o scuse, ma dobbiamo agire nel rispetto della normativa vigente.

Fino al 2012 c'era il "certificato di sana e robusta costituzione" (non so a te, ma a me questa definizione fa scaturire un sorriso sul volto), poi è intervenuto il legislatore con una specifica legge, nota come "decreto Balduzzi", a porre un po' di ordine alle cose e a delineare con più precisione i contorni di applicazione.

Al capitolo 7 comma 11 del D.L. 158/2012 troviamo chiaramente espressi quali sono gli obblighi e i soggetti coinvolti con l'entrata in vigore dello stesso.

In sostanza, la legge dice che sussiste "...l'obbligo di idonea certificazione medica... [omissis] ...da parte di società sportive sia professionistiche che dilettantistiche...".

Direi quindi che, fin qui, non ci sono dubbi, giusto?



E le altre forme associative?


Vi sono alcune associazioni che praticano l'insegnamento di yoga e pilates che non sono costituite nella più comune forma giuriduca di A.S.D. (Associazione Sportiva Dilettantistica) o S.S.D. (Società Sportiva Dilettantistica), ma sotto altre forme associative, ad esempio A.P.S. (Associazioni di Promozione Sociale) o A.C. (Associazioni Culturali), oppure ancora come società in partita Iva.

Stando alla definizione dei soggetti obbligati dal DL Balduzzi, ciò che "non è associazione sportiva" dovrebbe essere esente dal richiedere ai propri allievi il "certificato medico per la pratica sportiva non agonistica". Non essendo un legale, ammetto di non avere gli strumenti per poter avvalorare l'affermazione, tant'è che ho usato il condizionale. Se qualche esperto è in grado di fornire una risposta certa sarò lieto di aggiornare questo post.

Tuttavia... al di là delle imposizioni di legge, ammesso che in questi casi si possa omettere la richiesta del certificato, siamo sicuri di essere al riparo da eventuali problemi in caso di un malaugurato incidente?



Cosa succede se...


Non so te, ma io mi sono sempre posto questa domanda: "Cosa succede se un allievo, apparentemente sano e che non ha mai mostrato particolari sintomi, durante una mia lezione ha un infarto?"

La polizza assicurativa che ho stipulato, per il tramite dell' E.P.S. (Ente di Promozione Sportiva) cui la mia ASD o SSD è iscritta, copre questo tipo di sinistro?

La risposta è - salvo eccezioni - SI.

Ma... se ho ammesso alla lezione l'allievo senza che questi abbia preventivamente consultato un medico che ne abbia certificato l'idoneità alla pratica sportiva, ovvero non abbia consegnato il certificato medico al mio centro, è assai probabile che la compagnia assicurativa non intenda onorare il contratto o perlomeno sollevi delle riserve.

Consiglio spassionato: leggi le clausole della tua polizza e - nel dubbio - chiedi alla segreteria dell'E.P.S.

Quindi, se un'A.S.D. o una S.S.D. potrebbero essere soggette a problemi derivanti dalla mancata osservazione degli obblighi, cosa potrebbe succedere per A.P.S. o A.C. o altre forme giuridiche non specificamente previste per la pratica sportiva?

In una società sempre più "americanizzata", quanto posso esser certo che i parenti dell'infartuato non intentino una causa per risarcimento danni nei confronti dell'Associazione o dell'Insegnante? Magari poi le cose vanno anche a finire bene, l'allievo si rimette e la causa viene ritirata o la sentenza assolve tutti, ma - nel frattempo - quante notti insonni hai passato?

Ti chiedo quindi: preferisci rischiare o tutelare il tuo lavoro?



Spalle coperte, sonni tranquilli


In definitiva, qualunque sia la forma giuridica sotto la quale svolgi l'attività di insegnamento di yoga o pilates, se vuoi dormire sonni tranquilli ti conviene stipulare un'adeguata polizza assicurativa.

La polizza sottoscritta, come visto sopra, dovrà coprire incondizionatamente eventuali danni ai tuoi allievi o - come più frequentemente succede - li coprirà a condizione della certificazione da parte di un medico che la persona oggetto del sinistro fosse in grado di svolgere l'attività sportiva da te impartita al momento del sinistro.

Se la tua associazione è iscritta ad un E.P.S. sei sostanzialmente a posto, dal momento che tutte le E.P.S. dispongono di una polizza assicurativa che, dalla data di decorrenza e fino alla data di scadenza della tessera di ciascun allievo, copre questo tipo di sinistri.

Ciò detto, spero ti sia chiaro perché un allievo, seppur in possesso di certificato medico in corso di validità, non deve partecipare alle lezioni se ha la tessera associativa scaduta.



Medici abilitati alla certificazione


Chiariamo un'altra cosa: non tutti i medici possono emettere il certificato di idoneità sportiva.
Secondo le Linee Guida del Ministero per la Salute, i professionisti abilitati sono esclusivamente i seguenti:

  • il medico di medicina generale, o pediatra di libera scelta, per i propri assistiti (in altre parole il medico di famiglia)
  • il medico specialista in medicina dello sport, ovveri i medici della Federazione medico-sportiva italiana del CONI
Un documento emesso dall'ortopedico o dal cardiologo che assiste l'allievo non è ritenuto valido.

Il certificato, che ha validità di 1 anno dalla data di emissione, deve riportare chiaramente la dicitura che il soggetto può effettuare la pratica di "attività sportiva non agonistica", o "attività sportiva agonistica" se il tuo allievo è un atleta che partecipa a gare di altri sport.



Tieni uno scadenzario dei certificati


Avendo i certificati medici scadenza annuale, vien da sè che ogni allievo avrà scadenze diverse.

Conseguentemente è necessario tenere uno scadenzario dei certificati e - possibilmente con congruo anticipo rispetto alla data di scadenza - dare avviso a ciascun allievo di provvedere ad ottenerne uno nuovo, perché - giova ripeterlo - se è scaduto è assai probabile che non sia più coperto dall'assicurazione (once again... leggi il contratto).

In questo YogaManager ti dà un grande aiuto, perché - oltre a tenere lo scadenzario - invia automaticamente un avviso a chi ha il certificato che sta per scadere o già scaduto.

E poi con l'App Allievi loro stessi caricheranno il proprio certificato e tu potrai verificarlo prima di salvarlo nell'Archivio Digitale... pensa quanto lavoro di segreteria risparmiato, ti basterà 1 solo click!



Offri un servizio ai tuoi allievi


Ormai quasi dappertutto sono presenti centri privati di medicina, i quali - tra le altre prestazioni - offrono la certificazione ai fini sportivi se è presente un medico dello sport nell'organico della struttura.

Prendendo contatti con la segreteria del centro medico spesso è possibile stipulare una convenzione che preveda uno sconto sul prezzo di listino della prestazione ai tuoi allievi/associati.

Questa opzione può anche rivelarsi più vantaggiosa, sia perchè il costo della prestazione talvolta è più contenuto del costo del medico di base (circa 40-50€), sia perché visita, esami e certificato si possono svolgere contemporaneamente all'appuntamento concordato, mentre - nel caso il medico richieda un nuovo elettrocardiogramma - i tempi si dilatano dovendo il paziente effettuare l'esame in altra struttura e in un altro momento.


Namastè!
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